Le consulenze nutrizionali partono sempre da te. Il soggetto sei te che entri nello studio, portando la tua storia personale fatta di un intreccio inseparabile di esperienze vissute ed emozioni provate.

Non ci sono molte cose più legate al benessere psicofisico degli aspetti riguardanti la nutrizione, l’alimentazione.

E non è possibile stabilire assieme un percorso di benessere metabolico senza conoscere la “storia” dell’organismo che abbiamo di fronte.

Per questo motivo ogni consulenza sulla nutrizione parte dall’ascolto. Un ascolto attento e puntuale che mira a carpire la storia metabolica che ti porti dietro e insieme ad essa i tuoi personali gusti, le tue scelte di etica alimentare, il tuo bagaglio di sogni e obiettivi da raggiungere e la storia dei tuoi successi e dei tuoi insuccessi nell’ambito del regime alimentare.

La seconda parte della consulenza è più scientifica e mira a quantificare e dare una sintesi  numerica di tutto quello che hai raccontato nella prima parte.

Questa sintesi la si ottiene mediante l’uso di un pedana metabolica detta bioimpedenziometro (vedi sezione dedicata negli strumenti di misura).

Ovviamente è sempre possibile optare per proseguire con la terza parte della consulenza, che mira ad andare ancora più a fondo nell’indagine. Questa consiste nel prelievo di campioni di saliva tramite un semplice tampone che verranno poi utilizzati per l’analisi del DNA e la determinazione della componente genetica dei consigli nutrizionali del nostro pacchetto denominato BodyKey.

Ci piace chiamare questo mix di scienza e filosofia alimentazione geno-sofica, ovvero il punto di incontro tra i progressi della scienza nel campo della nutri genomica e nutri genetica e le intuizioni più istintive e naturali del nostro patrimonio storico, culturale e antropologico.